L’Ufficio Liturgico assolve alla funzione di essere sicuro punto di riferimento della pastorale liturgica diocesana, coadiuvando il vescovo nell’esercizio della missione che gli è propria quale moderatore, custode e promotore della vita liturgica (cfr. Christus Dominus, 15).
Promuove dunque la conoscenza dei documenti del magistero in materia liturgica e l’attuazione della riforma liturgica in conformità delle direttive del Concilio Vaticano II e dei documenti postconciliari. Studia i problemi di pastorale liturgica e applica le direttive della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e dell’Ufficio Liturgico Nazionale della Cei. Cura inoltre la formazione liturgica dei vari operatori pastorali, coordinando le iniziative riguardanti la valorizzazione della preghiera liturgica e, in particolare, l’introduzione dei fedeli allo spirito della liturgia.
Oltre che dell’aspetto pastorale l’Ufficio si occupa anche di quello più propriamente rituale, preparando e dirigendo le celebrazioni presiedute dal vescovo nella Basilica Cattedrale e, più in generale, quelle di rilievo diocesano eventualmente svolte anche altrove. Ad esso compete l’approntamento dei sussidi liturgici per le celebrazioni (in collaborazione con l’Ufficio Comunicazioni Sociali, che ne cura la veste grafica e la stampa).